
MARIA CRISTINA MALAGOLI
Quando scrivere è gettare un seme verso una nuova umanità
Un libro insieme a noi
Un libro apre la mente, le parole ci immergono in un mondo ricco di emozioni, basta lasciarsi andare a ciò che ci trasmette per poter godere di ogni pagina girata, di ogni frase letta. Immergersi nella narrativa è percepire l'anima di coloro che scrivono. Quello che vi proponiamo è la nostra selezione di scrittrici e scrittori che ci hanno fatto emozionare.

Maria Cristina Malagoli
Maria Cristina Malagoli nasce a Cagliari il 12 settembre 1960, laureata in Scienze Motorie e Docente c/o il Liceo Scientifico “L.B.Alberti” di Cagliari fin dal 1987. Dapprima consegue il diploma ISEF nel 1981 e poi perfeziona i suoi studi conseguendo la laurea quadriennale in Scienze Motorie nel 2002 c/o l'Università di Tor Vergata di Roma. Sposata con Mario Mundula nel 1984, ha due figli, Alice e Andrea, che sono la sua luce nel buio e un cane bellissimo di nome Wanda. Ama scrivere, viaggiare, leggere, studiare l'inglese, praticare attività fisica e odia tutto ciò che è falso e ipocrita. La sua filosofia di vita è “Mens sana in corpore sano” e, all'occorrenza, anche “Tutti siamo utili ma non indispensabili”.
Luce nel buio è l’opera prima di Maria Cristina Malagoli, un romanzo che è un grido di rabbia e di aiuto per un pianeta che sta collassando sotto i colpi dell'incuria dell'uomo.
L’autrice con la sua scrittura efficace ci porge, attraverso una storia di adolescenti, una serie di fotogrammi virtuali legati all’ambiente e lo fa tramite una storia dei giorni nostri.
Un gruppetto di quattro amici condividono pomeriggi e risate e poi… e poi un giorno tutto cambia, un’astronave atterra in Sardegna; Thomas, un alieno, scende sulla Terra. Ha un tatuaggio sul polso destro: un triangolo con al vertice un sole con i suoi raggi e alla base due linee sporgenti, in quel tatuaggio è disegnato l’intento che lo ha portato ad atterrare nella splendida cornice di Porto Giunco.
La sua missione ha inizio: salvare il pianeta dall’inquinamento; Thomas non è solo, accanto a sé c’è Sara, una terrestre.
L’amore che nascerà fra i due ragazzi toccherà, con le sue vibrazioni, le emozioni del lettore.
Sull’onda di esse l’autrice traghetta il lettore in “Siamo destinati”, il sequel di “Luce nel buio”, e lo conduce dentro una caverna, lo accompagna verso l’astronave, lo sospinge al suo interno e lo rende partecipe dell’amore travagliato e irto di ostacoli di Sara e Thomas, un anno dopo il loro incontro, condividendone le gioie e la disperazione.
Il destino porgerà ai due giovani la risoluzione finale gettando il seme di una nuova umanità.
Una parte dei proventi di questo libro sarà devoluta all’Associazione Legambiente Sardegna per sostenere la lotta contro l’inquinamento ambientale e la conservazione del territorio.